«La competitività di un sistema si gioca sulla qualità dei servizi. Il professor Gianfranco Sinagra ha dimostrato, nell’arco della sua intera carriera che attraverso la competenza, l’impegno, la voglia di continuare a imparare, la capacità di fare squadra e il rispetto per gli altri è possibile alzare sempre di più l’asticella della qualità dei servizi guardando ai pazienti in primo luogo come persone. Sinagra ha saputo, inoltre, guardare lontano e vedere nel sistema della ricerca esistente in Friuli Venezia Giulia un’opportunità da cogliere per innovare un settore di primaria importanza come quello della salute, senza mai dimenticare gli insegnamenti del suo mentore Fulvio Camerini». Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro, formazione e ricerca, Alessia Rosolen, a margine della cerimonia di consegna del “San Giusto d’oro 2022” al cardiologo di fama internazionale Gianfranco Sinagra, direttore della Struttura complessa di Cardiologia e del Dipartimento ad attività integrata cardiotoracovascolare dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina e della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università degli Studi di Trieste.
Oltre al San Giusto d’oro, evento promosso dall’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia e dal Gruppo Giuliano Cronisti, con il Comune di Trieste e il contributo della Fondazione CRTrieste, ieri mattina è stata a conferita la targa speciale 2022 dell’Assostampa Fvg alla memoria del recentemente scomparso direttore de Il Piccolo e del Messaggero Veneto, Omar Monestier, per ricordare il suo impegno a consolidare il rapporto di fiducia tra le istituzioni, la cittadinanza e le testate da lui dirette.
«La comunità si misura sul livello delle persone che la compongono e il Friuli Venezia Giulia è orgoglioso che una persona della levatura morale e professionale di Omar Monestier, che era veneto di origine, avesse scelto questa nostra terra come sua seconda patria – ha aggiunto Rosolen -. Attraverso il suo lavoro di giornalista si è sempre prodigato per consolidare il rapporto di fiducia tra le testate da lui dirette e le comunità locali. La nostra regione ha molte anime e Monestier ha saputo cogliere questa particolarità impegnandosi ogni giorni a comprenderle e rispettarle tutte”. L’assessore ha inoltre rimarcato che “Monestier credeva fortemente nei giovani e nella loro formazione, che rappresentano le opportunità che noi abbiamo il dovere di dare. La sua presenza al fianco delle istituzioni in questo percorso era costante e gratificante».
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In copertina e all’interno due immagini della cerimonia di ieri mattina a Trieste.
(Foto Regione Fvg)